FORMULA PSICHICA
Nel buio del Grembo Invisibile, si accende una piccola fiammella. Nel ventre della Dea Oscura, ancora e ancora, si celebra
la Magia della Vita.
Silenzio! Ascolta! Riposa!
Con pazienza e fiducia attendi: l’Attesa è ora la tua Via.
L’Oscurità materna e avvolgente regna sovrana, ma nel momento del suo trionfo, essa cede alla Luce che, lentamente, inizia a prevalere sulle brume invernali. Nella Notte più lunga dell’anno il Sole pare fermarsi per un’ultimo inspiro (Sol – Stizio), la sua Luce scompare per un istante e con saggezza lascia spazio ai segreti della Penombra, per poi predisporsi a risorgere con passi lenti ma inesorabili. Durante il Solstizio d’Inverno, si ha così la morte e la rinascita del principio luminoso, da cui deriva il culto della Natività. Siamo nella pausa, il respiro della Natura è sospeso nell’attesa di una trasformazione, è un tempo sottile, cri- stallino, abissale, silenzioso.
È un momento di passaggio nella Ruota dell’Anno di dolce decadenza e coraggiosa rinasci- ta: c’è infatti un impeto, è avvertito dalla Natura intera, una piccola fiamma si è accesa nel Grembo. Sotto la terra fredda, accade il sussulto vitale della prima germinazione del seme. Questa dinamica fecondativa è una delle cose più misteriose di questo momento magico della Ruota dell’Anno. Attraverso la notte più lunga dell’anno raggiungiamo l’abisso, e simultaneamente celebriamo la grande festa della Luce, del Fuoco Sacro che dall’infero comincia lentamente a riaffiorare. Il Solstizio d’Inverno è la notte in cui spiritualmente si passa una soglia. Accogli e fai entrare la Natura nella sua veste di Strega, Crona, Anziana: ti farà penetrare dolcemente nella tua oscura ricchezza, in quei luoghi che temi dentro di te, donandoti la saggezza per trasformarli in medicina, attraverso l’amore e la gentilezza verso chi sei veramente.
In questi giorni bui, nutriti di dolcezza e compassione, ricordando a te stessa che solo attra- verso l’oscurità arriva la luce. La natura raggiunge il culmine del suo riposo, concentrando tutta la sua linfa al cuore del nucleo. Tutto ciò che non serviva più è stato lentamente lasciato andare. Siamo nella fase della Strega Cosmica, Madre Terra sta mestruando, sta riversando fiumi di sangue in superficie e la sua grotta è fredda e oscura. Così in questo Passaggio Oscuro della Ruota dell’Anno, riposati, nutriti di calore e lentezza e ricordati di rivendicare l’oro che hai dentro. Proprio come il bambino diventa intero nell’oscurità dell’utero e il seme ha bisogno della terra nera e silenziosa per accendere ciò che è racchiuso in esso. Questo tempo di quiete oscura contiene l’inizio di tutte le cose. Accendi i fuochi e le candele sul tuo altare, tieni acceso il Fuoco sacro, onora i doni che il tuo cuore e il cuore degli altri ti portano. Crea un nido in cui riposare, un luogo in cui amarti e in cui sognare. Scrivi e viaggia nel profondo con il cuore aperto. Prenditi cura di te in ogni cosa che fai. Sei l’embrione nell’utero, il seme nell’oscurità.
PAROLE DI SOLSTIZIO D’INVERNO:
Rinascita, Sfida, Intuizione, Silenzio, Riposo, Vuoto, Quiete, Oscurità, Rigenerazione.
ANIMALI TOTEMICI:
Orso, Renne, Cavalli, Cervo, Alce
ATTIVITÀ MAGICHE:
Meditazione, Riflessione, Veglia, Divinazione
CIBI E BEVANDE:
Canditi, Marzapane, Vin brûlé
COLORI PER L’ALTARE:
Rosso, Verde, Bianco, Argento, Oro
DEE E DEI:
Saturno, Re Quercia, Re Agrifoglio, Frau Holle, Baba Yaga, Cerere, Cailleach
INCENSI E RESINE:
Pino, Cannella, Mirra
OLI ESSENZIALI:
Zenzero, Chiodi di Garofano, Arancio
PIANTE FIORI E ERBE TOTEMICHE:
Vischio, Tasso, Agrifoglio, Edera, Betulla, Stella di Natale, Pino, Abete, Agrifoglio
PIETRE E CRISTALLI:
Tutte le Pietre rosse, Rubini, Granati, Smeraldi Diamanti, Oro, Onice, Turchese
SIMBOLI:
Alberi addobbati, Ceppo del Solstizio d’Inverno, Ramo dei Desideri
TRADIZIONI:
Donare regali, Canti, Raccontare storie davanti al camino, Albero e Ceppo del Solstizio, Costruzione della Capretta di Yule