Per un lungo tempo ancestrale, il Corpo della Donna era considerato la rappresen- tazione del Sacro. Il Divino era identificato e personificato nell’iconografia delle forme femminili che erano la sintesi e lo specchio dei fenomeni, dei segreti e della sapienza ciclica del Mondo Naturale. Così come la Terra dava la vita, la nutriva e la riassorbiva in un Ciclo Eterno, così i Grembi delle Donne erano Custodi dello stesso terribile e magnifico Mistero.
Con una attenta osservazione degli eventi naturali, riconducibili e riscontrabili nella sacra biologia femminile, gli antichi veneravano e si inchinavano al principio Divino nelle sembianze archetipiche di un Grande Madre dal Ventre generoso, il cui Amore era sperimentabile nella totalità della Natura, della Vita, della Morte e dell’esperienza umana. Da questa matrice sapienziale di Mistica Naturale traiamo gli insegnamenti dell’interconnessione tra le fasi del Ciclo Femminile e le Fasi della Luna.
La Luna è quello Spirito che incarna pienamente i Poteri della Natura Femminile. Tra magia, stupore e armonia, i quattro volti della Luna (Nuova, Crescente, Piena e Calante) si riflettono nelle quattro fasi ovariche del Ventre della Donna (Mestruale, Follicolare, Ovulatoria, Luteale), animando nella psiche femminile la presenza di quattro Archetipi primari (Strega, Fanciulla, Madre, Incantatrice). Non “lunatiche” ma Lunescenti, sono le Donne che armonizzano la danza creativa della loro vita al ritmo dei loro Uteri argentati e rotondi come il ventre cosmico di Madre Luna.
Divenire Lunescenti significa abbracciare con fiducia ogni fase, fluire nelle maree interiori con grazia, significa lasciarsi risplendere come il Plenilunio e concedersi l’abisso della notte come quando la Luna dolcemente scompare nel cielo per ri- generarsi. Significa abbracciare i poteri segreti del Sangue Mestruale, affermare e manifestare l’essenza creativa del Grembo Femminile e riconoscersi come Custode e Messaggera di questo Grande Mistero che si muove spiraleggiando.